Il caffè secondo La Sosta Specialty Coffee
Ricordo con piacere quando ormai tanti anni fa, nel lontano 2008, ho seguito il corso di Master of Food sul Caffè di Slow Food.
Mi aprì un mondo perché purtroppo noi non diamo così tanta attenzione al caffè quanto dovremmo ma ora meno male ho trovato Simone Guidi, che mi ha rinfrescato le idee facendomi conoscere Il caffè secondo La Sosta Specialty Coffee.
L’inizio
Ho conosciuto Simone Guidi durante un evento diverso tempo fa e già aveva iniziato a raccontarmi quanto avesse compreso l’importanza e l’attenzione che merita il caffè.
Nel 2016, da bartender di un noto locale fiorentino, avvezzo a servire cocktail si è reso conto quanta fosse la sua non competenza sul settore.
L’ha presa come una sfida ed in pochissimo tempo, anche dopo un periodo di un anno e mezzo passato in Australia, grazie a studi, corsi, viaggi e grande passione, ha iniziato a creare il suo business che da giugno 2020 ha una location nei dintorni di Firenze alla Cascina del Riccio, frazione di Impruneta.
Oggi
Simone Guidi ha creato la prima torrefazione Specialty Coffee (solo arabica) che gestisce in prima persona e ha selezionato anche una specifica Fazenda, Las Nubes, che produce solo per lui.
Ha una piccola rete di bar, ristoranti ma anche privati, solo consumatori di eccellenza, che apprezzano il suo caffè ma più che tutto la cultura e la divulgazione che ne nasce.
Lo specialty coffee proviene solo da “ciliege” di arabica che crescono e maturano in varie parti del mondo ma solo sopra i 900 m. di altitudine.
L’idea di Simone è quella, evidenziata nel nome e nel logo, di dare tempo e tranquillità al caffè di qualità che ha bisogno di una sosta per essere apprezzato nella sua intierezza.
La Sosta per un caffè
La tartaruga marina con il carapace a chicco di caffè rappresenta la lentezza e l’approccio tranquillo che meritano i suoi caffè.
Simone ne ha fatta una cultura e ci tiene a precisare che gli specialty coffee, top di gamma del settore, sono preparati solo con la tostatura di chicchi sani e privi di difetti, lavorati in modo da esaltarne le peculiarità.
Ma l’estrazione che si ottiene ha tante variabili e dunque, se ha importanza il caffè lo ha la tipologia di tostatura, ha anche l’acqua, che deve essere poco calcarea, la macinatura, la quantità di polvere e per finire il tempo di infusione o di estrazione.
Io volutamente non voglio togliervi il piacere di andare personalmente a trovare Simone che, da assaggiatore internazionale qualificato e da torrefattore, vi racconterà con grande entusiasmo tutto quello che c’è da sapere sugli Specialty Coffee.
Insomma è un mondo a parte che ogni sabato dalle 10.00 alle 16.00 è aperto a tutti.
Appassionati e non solo, per chi voglia addentrarsi nel magico mondo del caffè di qualità ma anche per chi voglia approfondirne le peculiarità, possono partecipare ad un momento esperienziale.
Simone vi spiegherà dalla nascita del chicco sino al momento dell’assaggio della bevanda che per antonomasia è considerata la più corroborante al mondo.
Io sono rimasto affascinato da questo mondo! Merita molta più attenzione di quella che gli diamo.
Vi andrebbe di andare ad assaggiare uno dei suoi caffè uno di questi sabati?
La Sosta Specialty Coffee
Via Guido Rossa, 14 b Loc. Cascine del Riccio
Impruneta (Firenze)
Cell. +39 328 17 26 008 e.mail info@lasosta.coffee
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
