(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)
Al Golden View a Firenze anche l’esperienza è d’oro
Ci fa sempre piacere tornare in quei luoghi iconici ed esclusivi del capoluogo toscano perché al Golden View a Firenze anche l’esperienza è d’oro.
Situato sulle sponde dell’Arno, di fronte agli Uffizi, il ristorante Golden View offre una vista mozzafiato del Ponte Vecchio e una cucina che abbiamo trovato cresciuta ulteriormente rispetto alla nostra precedente visita e che si distingue sempre più per l’eccellenza voluta dal proprietario Tommaso Grasso.
Guidato dallo chef Andrea Candito, il Golden View non è solo un luogo dove gustare piatti deliziosi, ma un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi dal bello al buono.
L’Ambiente
Il Golden View si caratterizza per un ambiente raffinato e accogliente, dove la cura dei dettagli è evidente in ogni angolo.
Le ampie vetrate permettono di godere di una vista panoramica sull’Arno e sul Ponte Vecchio, creando un’atmosfera romantica e rilassante, unica nel suo genere.
L’arredamento moderno, contribuisce a creare un’atmosfera sofisticata senza risultare pretenziosa.
La Filosofia Culinaria dello chef Andrea Candito
La cucina di Andrea Candito è un connubio perfetto tra tradizione e innovazione.
Lo chef, originario della Campania, porta con sé una ricca eredità culinaria che si riflette in ogni piatto che prepara con maestria e grande tecnica affinchè l’ospite ne tragga un’esperienza gustativa unica.
Al Golden View, Candito riesce a fondere sapientemente i sapori autentici della cucina italiana con tecniche moderne, creando piatti che sorprendono per creatività e profondità di gusto.
Una vera esperienza sensoriale senza trascendere in troppi virtuosismi che troviamo estremamente positiva perché i suoi piatti non stancano, anzi invogliano a tornare.
Il Menu
Ecco la mia sintetica analisi complessiva ed oggettiva sul ristorante contestualizzandone la tipologia:
Il menu del Golden View cambia stagionalmente, garantendo sempre ingredienti freschi e di alta qualità.
Amuse-bouche
Si inizia con un tris di amuse-bouche, Carota baby con vichy di carote, maionese al wasabi e aglio nero, Millefoglie di patate, spuma allo zafferano, caviale e maggiorana.
Si prosegue con Ostrica Krystale cotta al carbone con aceto, scalogno e olio al finocchietto
Antipasti
Orto di primavera, caprino ed erba cipollina, con crema di piselli sulla base, asparagi bianchi, asparagi verdi, taccole, pisellini, agretti, spuma al caprino, cremoso all’erba cipollina e crema all’aglio nero.
Un’aggraziata presentazione di un piatto vegetariano dal bel carattere in cui si percepiscono le sfumature di tutti gli ingredienti.
Un piatto ricco e goloso anche se composto da solo verdure dove gli ingredienti di stagione nella loro migliore essenza, rispettati nella cottura minimale, si esprimono al meglio.
Le salse donano morbidezza e rotondità nel palato in questa portata per niente banale, di notevole impatto visivo e con una piacevole consistenza tonica.
La zuppa di crostacei con gambero rosso e scampo imperiale arricchita dall’esaltante semplicità del brodo di verdure croccanti in agrodolce al cardamomo e allo zafferano in cui emergono i crostacei insieme alle puntarelle croccanti e chips di crostacei.
Una celebrazione della apparente semplicità visiva ma dal gusto deciso e voluttuoso, una vera delizia che non vorresti che finisse mai, sembra quasi impossibile che una portata apparentemente così essenziale sia così d’impatto.
Primi piatti
Tagliolino, caviale, burro acido e timo limone, un piatto dalla grande spinta acida che appaga il palato e diverte con il magnifico apporto del caviale.
Un servizio di grande carattere che coinvolge tutte le papille gustative rendendo il piatto appagante che ci rende felici.
Bottoni ripieni di gallinella, vongole veraci, asparagi di terra e di mare e pesto di salicornia, una vivida percezione del presente con la celebrazione degli ingredienti di stagione.
Il brodo accogliente e saporito ci esorta ad un sorriso per la sua leggerezza ed interpretazione del buon cibo.
Secondo piatto
Rombo, bietola, lattuga di mare, porri e salicornia, una proposta di pesce gradevole e tendenzialmente acida con cui concludiamo il nostro percorso di degustazione.
Dessert by Caterina Saraò
Cioccolato bianco, nocciola e pompelmo, un cubo che nasconde una curd di pompelmo, sovrastata da una crema di pompelmo e ricoperta da cioccolato bianco.
Croccante e fresco guarnito con i biscotti alla nocciola.
Dolce alla vaniglia con mousse alla cannella e arancio, nel dettaglio un frangipane alla base, una mousse alla cannella, un sablè e crema alla vaniglia in superficie, decorato con una tuille e gel all’arancia.
Una presentazione molto gradevole per un dessert non troppo dolce.
Per concludere ecco la piccola pasticceria, una gelee al limone, un biscotttino di frolla salata con vaniglia e caramello e cioccolatino con crema alla nocciola con cuore di nocciola salata.
L’Esperienza Sensoriale
Mangiare al Golden View non è solo una questione di gusto, ma un’esperienza sensoriale completa.
Ogni piatto è presentato con una cura estetica che rende ogni portata visivamente accattivante.
L’attenzione ai dettagli si estende anche al servizio impeccabile e discreto, supervisionato dal Direttore Paolo Miano, che contribuisce a creare un’atmosfera di assoluto benessere per gli ospiti
La Carta dei Vini
Il ristorante vanta una cantina di vini eccezionale, con una selezione curata che spazia dalle migliori etichette italiane a prestigiosi vini internazionali.
Il sommelier del Golden View è sempre a disposizione per consigliare l’abbinamento perfetto, elevando ulteriormente l’esperienza gastronomica.
È anche possibile effettuare una degustazione nella magnifica cantina che si trova poco distante dal ristorante.
Ospitalità
Il Golden View è molto più di un semplice ristorante: è un luogo dove ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza indimenticabile.
Anche l’unica e superba suite situata al di sopra del ristorante, è studiata per stupire ed offrire una ospitalità esclusiva con vista indimenticabile da una terrazza privata dove si può anche consumare una cena privata.
Grazie alla maestria dello chef Andrea Candito, ogni piatto che gusterete, al ristorante o nella terrazza della suite, vi farà intraprendere un viaggio culinario unico nel cuore di Firenze.
Per chi cerca un’esperienza gastronomica di alto livello, il Golden View rappresenta una scelta imprescindibile, dove davvero anche l’esperienza è d’oro.
© Tutte le foto dell’articolo, se non diversamente indicato, sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it