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Tosca, il nuovo fine dining del Castello di Casole a Belmond Hotel, Tuscany
Nel cuore della campagna toscana, tra le dolci colline e i vigneti della provincia di Siena, si erge il Castello di Casole e al suo interno Tosca, il nuovo fine dining del Castello di Casole a Belmond Hotel, Tuscany.
Il Bar Visconti accoglie gli ospiti con il suo Bar Manager Alessio Onida e con i cocktail che vengono qui serviti come speciali signature.
Recentemente, questo magnifico relais, ha trasformato Tosca, il ristorante tradizionale toscano in fine dining.
La scelta oltre che aziendale è stata fortemente desiderata dallo Chef Daniele Sera, ormai veterano della struttura che così ha visto avverare i suoi sogni relativamente al fine dining al Castello.
Tosca, nelle versione gourmet è stata aperto quest’anno offrendo un’esperienza culinaria straordinaria e sofisticata, in perfetta sintonia con la tradizione e l’eleganza toscana.
Un’ode alla cucina toscana reinventata
Tosca è nato con una missione ambiziosa: reinterpretare i sapori autentici della Toscana in chiave moderna e raffinata, senza perdere il legame con le radici locali.
Il ristorante propone un viaggio nei sapori della regione, grazie all’utilizzo di ingredienti freschi e locali, selezionati con cura per garantire qualità e autenticità.
Lo chef di Tosca, Daniele Sera, con la sua esperienza pluriennale e il profondo rispetto per la cucina tradizionale, ha ideato un menu stagionale che esplora le diverse sfumature del territorio, facendo risaltare sapori genuini e profumi intensi, tipici della Toscana.
Le proposte dei menù
I tre menù proposti da Tosca sono studiati per offrire un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione:
- Il primo è un menù degustazione di cinque portate che presenta i piatti senza tempo creati dagli Chef Daniele Sera e Michele Raggi, dove sono racchiusi i piatti che, negli anni, hanno fatto la storia della cucina del Castello come i cappellacci alla Pappa al Pomodoro o i calamaretti dell’Argentario.
- Il secondo è un menù degustazione di sette portate che celebra carne, pesce e prodotti freschi e propone per esempio il coniglio Pistoiese o il piccione di Laura Peri e Caviale.
- Il terzo invece è un menù di sei portate che spazia tra piatti vegani e vegetariani che raccoglie gli ingredienti dal nuovo orto, molto fornito sia di verdure che di erbe aromatiche del Castello e propone comunque ricette locali come i pici all’aglione o la zuppa di farro alla Lucchese.
Noi abbiamo assaggiato:
Le amuse-bouche con Ceviche di Ricciola
La reinterpretazione di un’oliva e Chips di pollo con composta di peperoni.
Il Pane
Crackers di mais con sesamo bianco, pane a lievitazione naturale e i grissini.
Antipasti
Scampo, conchiglie, frutto della passione, caviale di aringa affumicato, un piatto complesso, esteticamente piacevole e dal gusto complessivo interessante,
La parte positiva è stata la studiata importanza da protagonista dello scampo sia dal punto di vista gustativo che tattile, dalla consistenza compatta arricchita dalla salsa che dona piacevolezza.
Coniglio pistoiese, pinoli, aglio nero del convento, salsa cacciatora, servito a temperatura ambiente possiede una notevole spinta di sapore netto e deciso, quasi eccessivo per la delicatezza intrinseca del coniglio.
Un guizzo gustativo inaspettato in una portata dal gusto fresco, estivo se pur costruito come piatto dal gusto più autunnale.
Calamaretti di San Vincenzo farciti con cipolla di Certaldo e crema di patate del Mugello, una proposta dalla consistenza delicata, ben eseguita con la piacevole spinta della cipolla di Certaldo completata dalla testa fritta del calamaretto.
Primi piatti
Zuppa di farro alla lucchese, fagioli zolfino e tondini, estremamente interessante, un gusto molto toscano, piacevole arricchita dalla croccantezza del farro soffiato.
Un piatto ideale per far comprendere al turista straniero quello che si mangia in casa anche se in versione fine dining rende l’idea del comfort food da consumare nelle serate invernali.
Cappellacci ripieni di pappa al pomodoro, mozzarella campana e basilico, una creazione molto contemporanea, fresca, uno dei piatti classici dello chef che porta nel cuore la cucina toscana.
Un piatto molto italiano raccontato con l’uso della pappa al pomodoro che è un classico della tradizione ma interpretato anche questo in maniera gourmet completato dalla mozzarella.
Spaghetto di Gragnano, seppia del tirreno, nero, fondo di acqua di pomodoro e peperoncino, una portata verace, riporta molto i sapori marini e salsosi.
Sapori decisi quasi da trattoria da lungo mare che appagano e danno soddisfazione.
Secondi piatti
Piccione di Laura Peri, topinambur e caviale Calvisius, Ben cotto, un piccione insolito servito a temperatura ambiente in due cottura più e meno cotta e in due consistenze dove il caviale, servito sulla parte quasi cruda crea un connubio/contrasto dove la terra e il mare si incontrano esaltandosi reciprocamente.
Cavolo a merenda, piatto vegano in onore dell’azienda con cui collaborano per l’orto, interessante uso di varie tipologie di cavolo che nell’insieme dimostrano carattere e piacevolezza.
Pre dessert
Una caprese in versione dolce, fresca e ben godevole.
Dessert
La nostra macedonia di frutta e verdura, un inconsueto abbinamento tra frutta e verdura.
Oblio di cioccolato, un dessert dal sapore lungo, dalle note dolci con sfumature di caramello che chiude bene la degustazione.
La piccola pasticceria con un tramezzino con gel alla fragola, yogurt e menta, un tacos con cioccolata, panna vegetale e caramello salato e tortino con carota, pistacchio e pompelmo.
Un ambiente caldo ed accogliente
Situato in una delle stanze storiche del Castello di Casole, il ristorante Tosca offre un ambiente raffinato e suggestivo, che si integra perfettamente con l’architettura dell’antico maniero.
Gli interni, elegantemente decorati, conservano dettagli architettonici originali, come le travi in legno a vista che contribuiscono a creare un’atmosfera calda e accogliente.
Esternamente, vicino alla piscina la terrazza panoramica permette di ammirare un panorama mozzafiato che si estende sui vigneti e sugli oliveti della campagna toscana.
Un luogo ideale per assaporare un aperitivo al tramonto o per una cena sotto le stelle, immersi nella quiete e nella bellezza naturale della Toscana magari consumando una grigliata o una pizza in alternativa al fine dining.
Grazie a Tosca, il Castello di Casole si conferma una meta imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza di fine dining in un contesto unico e affascinante, dove il tempo sembra essersi fermato, ma i sapori e le emozioni sono più vivi che mai grazie alla passione e l’impegno dello chef e del suo staff così composto da:
Sala
- Restaurant Manager Amedeo Fiducia
- Maitre Angelo D’Andrea
- Head Sommelier Lara Moro
- Sommelier Giampiero Compare
- Chef de rang Steve di Gioia
- Chef de rang Lorenzo Vettori
- Demi chef de rang Giuseppe Pira
Cucina
- Executive chef Daniele Sera
- Sous Chef Michele Raggi
- Senior Sous Chef Antony Virzì
- Pastry Chef Gianluca Cicco
Castello di Casole a Belmond Hotel
Località Querceto, 53031 Casole d’Elsa, Siena, Italia
Tel. +39 0577 961501
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