(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)
Borgo Scopeto Wine & Country Relais lo charme nel Chianti Classico
Castelnuovo Berardenga è il comune più a sud del Chianti Classico e confina direttamente con la città di Siena ed è qui che troviamo una realtà di spicco nell’accoglienza, Borgo Scopeto Wine & Country Relais lo charme nel Chianti Classico, dallo scorso anno a 5 stelle.
La Toscana è un paesaggio davvero unico ed amato in tutto il mondo e Borgo Scopeto Wine & Country Relais ne propone un’immagine vera ed accattivante allo stesso tempo. Un’esperienza da costruire su misura secondo le esigenze del cliente.
Solo a 15 minuti da Siena, visibile in lontananza, si arriva a Borgo Scopeto percorrendo una fascinosa strada di campagna nel cuore del Chianti Classico.
Un avvenente viale di cipressi conduce al Wine & Country Relais, che trova la sua collocazione in una costruzione medioevale.
La trasformazione
La proprietà, la famiglia Gnudi Angelini, ha trasformato il vecchio castello in una residenza a 5 stelle, adatta a vivere una esperienza toscana a 360°, coadiuvata dai prodotti, vino ed olio, dell’azienda agricola Borgo Scopeto.
All’interno della tenuta di 500 ettari, si trovano le 52 sistemazioni suddivise in camere, suite e ville, arredate con cura e attenzione direttamente dalla proprietà.
La famiglia Gnudi Anfgelini ha realizzato l’intero progetto di ristrutturazione richiamando con i colori, i materiali e le architetture tradizionali lo stretto rapporto con l’estetica del Chianti.
Borgo Scopeto, il nome
Il nome di Borgo Scopeto Wine & Country Relais deriva dalla presenza nella zona di erica scopaia, un arbusto con il quale si producevano le scope, e data all’anno mille, quando vi era una torre per difendersi dalla vicina Firenze.
Dal XIV al XIX secolo la nobile famiglia senese dei Sozzini, proprietaria, ha trasformato le architetture militari in quelle dell’attuale borgo.
Alla torre aggiunsero la villa padronale, le stalle, le case dei coloni, la cappella e la cantina, trasformando la proprietà in una vera villa-fattoria fortificata.
Nel 1997, quando la famiglia Gnudi Angelini l’acquista, inizia un attento percorso di recupero che riporta alla luce lo splendore del passato, trasformando il borgo in una struttura di accoglienza a 5 stelle.
La location è suggetsiva, immersa tra vigneti, oliveti e con una bellissima piscina da cui si vede Siena.
Una particolare attenzione va data anche alla campagna circostante dove si erge il Roccolo.
Bellissimo creazione seicentesca rarissima in Italia, un piccolo labirinto di alberi secolari e querce nane, raro esemplare rimasto nella zona di postazione per l’uccellagione, l’antica pratica di caccia agli uccelli ormai in disuso e vietata.
Lo chef Pietro Fortunati
In un relais di questo genere certo non poteva mancare un’attenzione particolare al cibo che viene seguito ormai da quattro anni dallo chef Pietro Fortunati.
lo Chef Pietro Fortunati, classe 1989, fin da piccolo apprende dai nonni le ricette della tradizione toscana e, pur frequentando la Facoltà di Economia, la lascia per dedicarsi all’arte culinaria.
Dopo il diploma alla Scuola d’Alta Cucina Le Cordon Bleu di Firenze inizia la sua carriera a Il Palagio, presso il Four Seasons di Firenze, dove rimane per qualche anno.
Poi alterna la stagione invernale e estiva tra Le Jardin de Russie di Roma e Il ristorante Dei Lorena a Bagni di Pisa.
Dal 2020 ricopre il ruolo di Executive Chef, guidando i progetti del relais dalla colazione, al light lunch al Borgo Bistrot alla cena gourmet al Ristorante La Tinaia.
La Tinaia è il progetto di ristorazione gourmet di Borgo Scopeto Wine & Country Relais, rivolto agli amanti della cucina contemporanea, che mantiene una forte connotazione territoriale.
È ospitato nelle antiche cantine della tenuta, in ambienti eleganti e al contempo informali, contraddistinti da ampi soffitti a volta.
Il dehor della Tinaia ha vista panoramica sulla città di Siena e uno stupendo pergolato di glicine, che orna uno dei lati del giardino.
Noi abbiamo assaggiato:
Amuse-bouche
Montanara di pici (picio fritto, ristretto pomodoro, gel basilico, salsa aglione), Chips di seppia con ombrina al sakè e nero di seppia, Bignè con pancia di cinta, stracchino di pecora e lavanda
Antipasti
Calamaretto spillo, gambero rosso, estratto di sedano e lattuga, salsa al buristo, mare e terra si incontrano in terreno neutrale in cui nessuno vince o perde ma giocano alla pari.
Tataki di capriolo, daikon, aglio olio e peperoncino, rapa rossa e rabarbaro, albicocche, carne cruda salsata in cui le salse svolgono un ruolo determinante con le loro intrinseche aromaticità e sapori.
Primi piatti
Tagliolini all’uovo, bietole, ricotta e panforte, mantecato in un assoluto di bietole e ricoperto di ricotta con una manciata di panforte fanno risultare il piatto come un gioco divertente e festoso grazie anche alle verdure dell’orto di Borgo Scopeto.
Cappellacci di fagiano, burro alle acciughe, spuma di latte alla citronella, alici e frolla alla bottarga, intrigante il contrasto tra la cacciagione e il mare con il connubio tra le acciughe ed il fagiano che si sposano nel cappellaccio.
Secondi
Ricciola marinata e affumicata all’elicriso, gazpacho di anguria e fragole, cicoria, un tris di ingredienti ben coniugati che fanno risultare il piatto fresco e delicato.
Cervo in tartare e filetto, gallinacci, ciliegie e jus al cioccolato, carne di cervo, funghi, un piatto che strizza l’occhio all’autunno.
Pre-dessert
Lollipop lime e cioccolato bianco, un pre-dessert alternativo e simpatico.
Dessert
Tris di cioccolati speziati, spugna all’aglione, mango e pop corn caramellati, il miglior modo per finire questa degustazione con un dessert gradevole, equilibrato e piacevole.
La cena è stata completata con un pairing di vini eccellente e ben abbinato, sia di Borgo Scopeto che della altre aziende, Caparso e Altesino, appartenenti alla famiglia, propostoci dal Sommelier Edoardo Lenzini.
Durante la giornata, oltre che escursioni nei dintorni o relax nelle piscine Borgo Scopeto offre il centro benessere, situato in uno degli annessi laterali alla villa principale.
Qui è possibile passare momenti di relax e trattamenti estetici basati sulle aromaticità e gli ingredienti campestri del Borgo.
Stare a Borgo Scopeto significa immergersi nella natura e trarne tutti i vantaggi corroboranti e salutistici che si possono ottenere.
© Tutte le foto dell’articolo, se non diversamente indicato, sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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