Cantine in Toscana – Terricciola (PI) – Badia di Morrona
Nei nostri peregrinare tra le migliori zone del vino siamo in Cantine in Toscana – Terricciola (PI) – Badia di Morrona.
Qui, addirittura nell’anno 1000 è nata la Badia di Morrona e tanta persone hanno fatto la sua storia ma ora parleremo di quella più recente. Nel 1939 è diventata di proprietà della famiglia Gaslini Alberti.
Nata come destinazione per le vacanze della famiglia genovese è poi diventata una vera attività produttiva, una fattoria a tutto tondo con seminativi, olivi e viti.
Filippo Gaslini se ne occupa sin da bambino, fin da quando passava qua le sue vacanze e ha imparato tante cose dietro al padre.
Una storia che si tramanda da nonni a nipoti infatti si prospetta anche per il futuro il proseguimento della famiglia con l’inserimento dei suoi figli e quelli della sorella Alessandra.
Naturalmente la parte organizzativa interna è demandata sia in vigna che in cantina all’opera di Adolfo Benvenuti, coadiuvato esternamente da Giorgio Marone mentre la parte agronomica è seguita da Antonio Fiori.
L’assetto viticolo moderno si sviluppa negli anni Novanta.
L’evoluzione
Dal 1998 al 2010 sono stati rinnovati completamente tutte i vigneti. L’allevamento delle culture è per la maggior parte a cordone speronato e il restante a guyot con una prevalenza di sangiovese e vermentino.
Gli altri sono tutti vitigni internazionali.
I terreni sono a base argillosa con poco scheletro con esposizione a sud sud-est e, da notare, tutta l’azienda è autosufficiente energicamente grazie ai pannelli solari che producono energia.
L’energia serve sia per la fattoria che per la parte di accoglienza rendendo l’azienda indipendente dal punto di vista energetico.
Nella vasta estensione di possedimenti esistono moltissime piante di ulivo tanto che hanno costruito un frantoio in proprio.
La cantina
La cantina è posizionata su diversi livelli ed incominciando dal basso troviamo prima la cantina di vinificazione.
Partendo dal basso e salendo troviamo la cantina sia di vinificazione mal usata anche per stoccaggio in cemento.
Ancora più in alto c’è la cantina di invecchiamento.
Poi ancora troviamo il punto vendita.
Concludiamo il giro nella sala degustazione.
La degustazione
Abbiamo assaggiato il Vermentino Felciaio 2018, il Chianti I Sodi del Paretaio 2018, il Chianti I Sodi del Paretaio Ris. 2016, il Taneto 2016, il Vignalta 2016 e il N’Antia 2016.
Come al solito non ve ne parlo perché potrete andare direttamente in cantina ad assaggiarli per carpire le peculiarità del territorio di produzione.
Badia di Morrona è molto altro e dunque una nota di rilievo va data all’accoglienza ristorativa della Locanda La Fornace che ha dell’incredibile e che completa l’offerta agrituristica.
Locanda La Fornace
Una passione smodata smuove ogni giorno la cuoca Antonella che, grande conoscitrice della campagna e delle sue erbe, va in natura e raccoglie quello che trova e, usandolo insieme alle verdure dell’orto, crea dei menù rustici ma unici.
Abbiamo assaggiato dei piatti curiosi e saporiti preparati con le erbe di campo.
Una bella esperienza che concilia il buon bere con il buon mangiare.
Badia di Morrona
Via del Chianti, 6 Terricciola – Pisa
Tel. +39 0587 658505 e.mail: info@badiadimorrona.it
Ristorante solo su prenotazione Tel. +39 0587 656018
Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
© Tutte le foto dell’articolo hanno copyright By Marco Bechi marcobechi.it