Il Consorzio del Chianti Classico compie 100 anni
Con un’edizione speciale che inaugura l’anno in cui Il Consorzio del Chianti Classico compie 100 anni, la Chianti Classico Collection si è conclusa con numeri davvero significativi.
211 le aziende partecipanti, 773 i vini in degustazione, 2000 gli operatori di settore e 350 i rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale accreditati, cui quest’anno di aggiungono anche 460 appassionati, a cui la manifestazione ha aperto le porte il 16 febbraio.
Un Consorzio, quello del Gallo Nero, che ha una storia importante e che “deve essere un esempio per tutte le altre realtà italiane” come ha commentato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, ospite della manifestazione.
Alcuni espositori
Nel 1924 furono 33 lungimiranti viticoltori a decidere di crearlo: la loro visione fu quella di credere nell’unità di intenti, nella forza della collettività, di investire nell’aggregazione uscendo dalla miopia del singolo interesse privato, perché solo così si poteva gestire una produzione che potesse parlare di un intero territorio.
A 100 anni di distanza, il Consorzio del Chianti Classico che oggi rappresenta una compagine di 500 aziende si fonda sugli stessi valori di allora.
Il Presidente Giovanni Manetti
“E’ il territorio che fa la differenza ma fondamentale è anche il rapporto fra i fattori naturali e le persone, uomini e donne, che sono riusciti a mettere a frutto il dono offerto loro da madre natura.
Questo è quel quid in più, l’intreccio magico fra natura e uomo, che ci permette di produrre vini unici al mondo.
Quello che il grande Luigi Veronelli chiamava “l’anima del vino”.
L’auspicio è che i vini Chianti Classico possano esprimere sempre più territorio ma anche sempre più anima.”
Le mie degustazioni
Ogni anno, nell’impossibilità di assaggiare tutte le tipologie dei vini mi do un tema da seguire e stavolta ho deciso di assaggiare in sala stampa, solo vini bio, in particolare l’annata 2020 dei Chianti Classici Bio.
Chianti Classico 2020 Bio
Cantina Tuscania Chianti Classico Bio 2020 , note di frutti rossi e ciliegia, netto, speziato, asciutto, elegante, equilibrato corroborato da tannini morbidi.
Casale dello Sparviero Chianti Classico Bio 2020, note floreali al naso ed eleganti, garofano, gusto asciutto e ben definito, equilibrato e dai tannini morbidi.
Casaloste Chianti Classico Bio 2020, naso delicato e tannini piuttosto presenti in un vino ancora in cerca del suo equilibrio.
Casina di Cornia Chianti Classico Bio 2020, naso di viola a mammola con note speziate quasi pungenti, equilibrato, asciutto e dalla corretta spina acida e tannicità.
Castello di Monterinaldi Chianti Classico Bio 2020, sentore di frutti rossi con tannini leggermente graffianti ma nel complesso garbato e netto e dalla corretta spina acida.
Fattoria di Corsignano Chianti Classico Bio 2020, un naso eloquente, frutti rossi e una discreta alcolicità contraddistinguono questo vino che con i suoi tannini leggermente graffianti interpreta la vera espressione del sangiovese chiantigiano.
Seconda batteria
Fattoria Le Fonti Chianti Classico Bio 2020, note di frtutta cotta, cuoio, risulta tendenzialmente dolce nel palato, un sangiovese atipico.
Felciano Chianti Classico Bio 2020, note floreali, speziate e di frutta in grande equilibrio, fresco, asciutto ben definito, spina acida corretta e finale lungo, uno dei miei assaggi preferiti!
I Fabbri Chianti Classico Bio Terra di Lamole 2020, naso floreale e fruttato in buon equilibrio, buon ingresso in bocca in questo vino strutturato e rotondo, uno dei miei assaggi preferiti!
Barlettaio Chianti Classico Bio 2020, un vino che si presenta con grande carattere e consistenza sia al naso che al palato, dal corpo intenso e dai tannini setosi.
Le Cinciole Chianti Classico Bio 2020, note di fragoline di bosco e tannini vegetali interpretano questo sangiovese dalla bella beva.
Vignamaggio Terre di Prenzano Chianti Classico Bio 2020, sentori floreali con evidente garofano rosso, in bocca si presenta asciutto ed equilibrato, solare e vera espressione del territorio.
Terza batteria
Cianfanello Chianti Classico Bio 2020, note di ciliegia e fiori rossi, asciutto, un vino verticale diretto e vigoroso, uno dei miei assaggi preferiti!
Renzo Marinai Chianti Classico Bio 2020, sentori di ciliegia sotto spirito e piccoli frutti rossi, tannini morbidi ed eleganti in un vino dalla corretta spina acida.
La Tenuta Cappellina Chianti Classico Bio 2020, ciliegia e frutto rossi al naso, uniti a spezie, piacevole piccantezza in bocca in un vino deciso e corretto.
Tenuta la Novella Casa di Colombo Chianti Classico Bio 2020, note di frutta sotto spirito, speziato e buon ingresso in bocca, un sangiovese diretto e dal finale lungo.
Tenuta Villa Trasqua Chianti Classico Bio 2020, al naso fiori rossi e frutti rossi in un vino che si esprime nel palato con buona tannicità e con corpo pieno, speziatura di grande carattere.
Val delle Corti Chianti Classico Bio 2020, una buona espressione sia al naso che in bocca di frutti rossi e spina acida corretta in un vino elegante e di carattere indubbiamente territoriale.
Conclusioni
Una selezione di assaggi interessante che denota la passione e l’attenzione che sempre più i vignaioli pongono al mantenimento della qualità delle uve in vigna curandola ogni momento dell’anno.
Un uva buona, sana e biologica non può che dare gli ottimi risultati che si assaggiano durante l’anteprima.
Un ringraziamento particolare va a tutti i Sommelier AIS che, con pazienza e professionalità, con il loro indomito servizio, hanno contribuito all’ottimo risultato delle degustazioni.
Consorzio del Chianti Classico
Via Sangallo, 41 – Loc. Sambuca
Barberino Tavarnelle (FI) – Tel: 055 82285
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